2.
Un microscopio ottico consente ingrandimenti di oltre 1000 volte. Al massimo ingrandimento è possibile osservare:
3.
I legamenti servono a:
4.
Le calorie che si ottengono dalla demolizione di una mole di glucosio sono:
5.
Quale struttura svolge una funzione diversa nelle cellule animali e vegetali?
6.
Le membrane biologiche sono semimpermeabili. Ciò significa che il passaggio di sostanze attraverso di esse:
7.
Nella respirazione aerobica si ha ossidazione delle molecole di:
8.
Nelle cellule muscolari dell'uomo si forma acido lattico quando:
9.
L'approccio più corretto alfine di scoprire le relazioni esistenti tra organismi all'inizio dell'evoluzione consiste:
10.
Se una cellula di un mammifero osservata al microscopio risulta contenere uno o più nuclei, mitocondri, ribosomi e vari sistemi di membrane si può escludere che sia:
11.
A quale tratto dell'elettrocardiogramma rappresentato nella figura corrisponde (Fig. F) una pressione del sangue pari a 120 mm Hg?
12.
Il fatto che l'ossigeno si leghi o si separi dall'emoglobina dipende dalla pressione parziale dell'ossigeno nel plasma. Pertanto nei capillari alveolari:
13.
Il grafico riportato nella figura (Fig. G) rappresenta in ascissa i diversi tratti (A-B-C-D-E) dell'apparato digerente: bocca, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. In ordinata la concentrazione dei cibi dopo il pasto. La linea disegnata rappresenta pertanto:
14.
Il grafico riportato nella figura (Fig. H) rappresenta le variazioni del potenziale di membrana di un neurone all'arrivo di uno stimolo. Il periodo refrattario è rappresentato dal segmento:
15.
Riferendosi allo schema della figura (Fig. I), il processo B nella donna normalmente avviene:
16.
Il diagramma A della figura (Fig. L) esprime la produzione dell'enzima b galattosidasi da parte di Escherichia coli, in un terreno che viene arricchito di lattosio; il diagramma B, quando dal terreno si toglie il lattosio. Tale variazione è conseguenza di:
17.
Si incrocia una Drosophila maschio con "occhio a barra" con una femmina con occhi normali. Nella F1 tutte le femmine presentano il carattere "occhi a barra" mentre tutti i maschi hanno occhi normali. Nella F2 il 50% dei maschi e il 50% delle femmine hanno "occhi a barra". Si può dedurre che il carattere "occhi a barra" è determinato da un allele:
18.
La figura (Fig. M) rappresenta l'albero genealogico di una famiglia, seguita per 3 generazioni. I quadrati e i cerchi pieni indicano rispettivamente maschi e femmine affetti da una malattia ereditaria. Di quale tipo di ereditarietà si tratta?
19.
L'artrite reumatoide è:
20.
Quale, tra le seguenti caratteristiche, è propria delle cellule epiteliali?
1 di 5
21.
Una soluzione acquosa non satura di glucosio rappresenta un esempio di:
22.
"L'acqua è un liquido dotato di ottime proprietà solventi; molti sali, come ad esempio il cloruro di sodio, si sciolgono rapidamente in acqua, mentre sono praticamente insolubili in solventi apolari come il cloroformio e il benzene. Questa proprietà è una conseguenza del carattere dipolare della molecola dell'acqua; il reticolo cristallino di un sale è tenuto unito da attrazioni elettrostatiche molto forti tra gli ioni positivi e quelli negativi; quando il cloruro di sodio cristallino è posto in acqua, le molecole polari di quest'ultima sono fortemente attratte dagli ioni Na+ e Cl-, e strappano questi ioni al reticolo". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
23.
Negli ossiacidi inorganici:
24.
Quanti grammi pesano 11,2 litri di CH4 a condizioni standard?
25.
Due atomi di carbonio asimmetrici sono entrambi:
26.
Nella molecola di un amminoacido sono contenute almeno le seguenti specie atomiche:
27.
"Gli effetti della corrosione sono massimi nelle città e nelle zone industriali, dove nell'aria si trovano tracce sensibili di gas (come CO2, H2S, SO2, NH3, NO2, ecc.) che favoriscono l'attacco chimico dei metalli, e dove abbondano nel terreno correnti elettriche vaganti (dovute ad esempio alle linee di ritorno della trazione elettrica) che danno luogo a vere elettrolisi, nelle quali le strutture metalliche interrate fungono da elettrodi, e i sali contenuti nel terreno da elettroliti". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
28.
La reazione del propano C3 H8 con ossigeno O2 (combustione) avviene con formazione di CO2 e H2O; per bruciare una mole di propano, le moli di ossigeno necessarie sono:
29.
Quale delle seguenti sostanze si scioglie meglio in acqua?
30.
Un catalizzatore ha sempre l'effetto di:
31.
A quale volume bisogna diluire 10 mL di HCl 8 M per ottenere HCl 0,4 M?
32.
Se il metano viene trattato con cloro sotto luce ultravioletta, si formano, uno dopo l'altro, i prodotti: monoclorometano, diclorometano, triclorometano (o cloroformio), tetraclorometano (o tetracloruro di carbonio); ad ogni passaggio successivo della reazione, l'infiammabilità del prodotto diminuisce, e la sua tossicità aumenta. Pertanto si può affermare che:
33.
"L'aumento della solubilità dei gas nei liquidi all'aumentare della pressione è responsabile delle embolie. L'azoto è inspirato nei polmoni durante la respirazione, ma solo una piccolissima quantità va a finire nel sangue, in cui l'azoto non è molto solubile a temperatura ambiente. Chi però, come i sommozzatori, respira aria sotto pressione, ha una quantità apprezzabile di azoto disciolto nel sangue; se il sommozzatore riemerge troppo rapidamente, la pressione del gas disciolto diventa superiore alla pressione atmosferica; l'azoto viene allora fuori dalla soluzione, e si possono formare bollicine di gas nel sangue e nei tessuti." Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
34.
"Intorno al 1930 l'esistenza del neutrone era già stata prevista teoricamente, sulla base dell'osservazione che non tutti gli atomi di un dato elemento hanno la stessa massa; a quell'epoca era peraltro già noto che l'identità di un elemento è determinata esclusivamente dal numero dei protoni nel nucleo, e si ipotizzava che le differenze di massa tra i vari isotopi dello stesso elemento fossero dovute alla presenza nel nucleo di numeri variabili di particelle neutre. Questa ipotesi risultò corretta quando, nel 1932, Chadwick dimostrò sperimentalmente che nei nuclei erano contenute particelle neutre aventi massa assai simile a quella dei protoni." Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano di cui sopra?
35.
Se un litro di soluzione acquosa contiene 360 g di HCl (p.M.= 36 u.m.a.) e 360 g di NaOH (p.M.=40 u.m.a.), il suo pH è:
37.
Lo ione ammonio (NH4+) e il metano (CH4) hanno in comune:
38.
"Le immine sono sostanze in cui è presente un doppio legame carbonio-azoto. Esse sono meno stabili delle aldeidi e dei chetoni, reagiscono con numerosi reattivi, e solo una esigua minoranza di immine è dotata di stabilità sufficiente per essere isolata". Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
39.
Il grafico (Fig. N) rappresenta l'allungamento in funzione del tempo di una catena polipeptidica sintetizzata in vitro con un sistema acellulare. L'allungamento della catena (velocità) è misurato in nanometri/sec. L'intervallo di tempo in cui l'allungamento della catena avviene con la massima velocità è:
40.
Il numero di ossidazione del Manganese nel composto HMnO4 è:
2 di 5
41.
Dal testo di Herbert A. Simon sono state espunte sei parole elencate qui sotto in diverse successioni. INDICARE la serie che corrisponde alle esigenze logiche del testo:
Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette.
Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna.
La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...)
Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...)
Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...)
I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione.
Che dire allora degli enfants prodige ? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più.
Da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988
Astieniti
42.
UNA SOLA delle seguenti affermazione è rigorosamente deducibile dal testo di Herbert A. Simon:
Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette.
Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna.
La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...)
Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...)
Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...)
I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione.
Che dire allora degli enfants prodige ? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più.
Da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988
Astieniti
43.
UNA delle seguenti affermazioni NON è coerente con le informazioni che si possono ricavare dal testo:
Cos’è l’intuizione, dopotutto? E un fatto facilmente osservabile che talvolta le persone raggiungono improvvisamente, d’emblé, la soluzione del problema che li assilla ed esse hanno allora un’esperienza “aha!” variamente graduata per intensità. Non vi è alcun dubbio sulla genuinità del fenomeno e, d’altronde, le soluzioni che le persone raggiungono quando hanno di queste esperienze, quando cioè emettono giudizi ___________, sono molto spesso corrette.
Dati affidabili sono ____________ a questo proposito per i campioni di scacchi. Mostrate una figura di scacchi, relativa ad una situazione intermedia nel corso della partita, ad un campione o ad un grande campione: dopo averla osservata per soli cinque, dieci secondi, sarà generalmente in grado di proporre una mossa risolutiva, molto spesso proprio la mossa che è oggettivamente la migliore ipotizzabile in quella situazione. Se invece la stessa configurazione gli si presenta nel corso di una partita contro un forte avversario, non vorrà fare quella stessa mossa immediatamente e potrà indugiare alcuni minuti e magari anche mezz’ora per decidere se la sua prima intuizione sia o non sia effettivamente corretta; comunque nell’ottanta o novanta per cento dei casi il suo primo impulso gli avrà indicato la mossa più opportuna.
La spiegazione della profonda intuizione del campione di scacchi è ben nota agli psicologi e non é veramente sorprendente, ne è più complicata di quanto non sia la spiegazione della nostra abilità, in termini di secondi, nel riconoscere uno dei nostri amici incontrandolo per strada mentre ci rechiamo al lavoro. Ora, in qualsiasi campo si sia raggiunta una considerevole esperienza, abbiamo acquisito un gran numero di “amici”, un gran numero di stimoli immediatamente ____________. (...)
Quasi ogni persona di istruzione superiore può distinguere, ricordandone il significato, da cinquantamila a centomila parole. Nel corso degli anni abbiamo “fatto amicizia” con cinquanta o centomila di esse. Qualsiasi entomologo professionista ha una paragonabile capacità di riconoscere gli insetti che incontra, e lo stesso dicasi di un botanico per le piante. In ogni settore di specializzazione, la padronanza di un’elaborata rete di criteri di distinzione è uno degli strumenti _____________ dell’esperto e la principale fonte delle sue intuizioni. (...)
Per quale motivo dovremmo credere che il meccanismo di riconoscimento ci dia la spiegazione della maggioranza delle esperienze “aha!” di cui è testimonianza la storia della creatività? Un motivo importante è che le valide esperienze “aha!” accadono solo alle persone in possesso delle appropriate cognizioni: Raymond Poincaré giustamente osservava che l’ispirazione viene solo alle menti preparate. Al giorno d’oggi disponiamo anche di alcuni dati che indicano quanto tempo sia necessario per preparare una mente umana ad un’attività creativa di livello mondiale. (...)
I dati ____________ raccolti da John P. Hayes per i campioni di scacchi ed i compositori e, in modo leggermente meno sistematico, per i pittori e i matematici indicano che dieci anni è il numero magico: quasi nessuno, nelle discipline citate, ha raggiunto una prestazione a livello mondiale senza avere prima trascorso almeno dieci anni di studio intensivo e di strenua applicazione.
Che dire allora degli enfants prodige ? Mozart compose capolavori forse a partire dai suoi diciassette anni, certo non prima. (...) Certamente bisogna dire che Mozart aveva già iniziato a comporre all’età di quattro anni ... Mozart resta comunque il tipico esempio di questi enfants prodige le cui biografie sono state studiate da Hayes e il suo esempio conferma che condicio sine qua non per ottenere un’opera rilevante è la diligente applicazione alla propria disciplina per almeno una decina d’anni o più.
Da Herbert A. Simon: La ragione nelle vicende umane, Il Mulino, 1988
Astieniti
44.
Individuate il rapporto anomalo:
45.
Tra le definizioni sotto elencate di cinque parole che compaiono, sottolineate, nello scritto di Giuseppe Petronio, una è imprecisa:
“Arrivare a una comprensione del Furioso, non dico piena ma ricca, non è facile, come non lo è per ogni libro che abbia molte facce diverse. Occorrerebbe (...) poter afferrare la ricchezza poliedrica del mondo ariostesco nella sua molteplicità sfaccettata (...) E bisognerebbe poter apprezzare la maestria con cui il narratore struttura la sua opera intrecciando tanti fili e portandoli tutti avanti con perspicua chiarezza; (... )Bisognerebbe insomma possedere una cultura letteraria acquisita con il lavoro di una vita e insieme una umanità intelligente e una sensibilità acuta per l’arte ... Un patrimonio quasi impossibile da mettere insieme, e chi può sperare di possederlo? Solo gli sciocchi possono sperare di raggiungere tanta profondità di comprensione perché in possesso di questa o di quella competenza settoriale, o perché asserviti all’ultimo metodo venuto di moda.
Ma è sufficiente, per un’opera come l’Orlando Furioso, anche accontentarsi di meno, assai meno. Procurarsi le informazioni indispensabili, liberarsi di ideologismi e preconcetti scolastici, e leggere ... con il gusto di leggere, sapendo che un’opera letteraria è frutto, e quindi può esser fonte, di mille interessi e piaceri diversi: godere con umiltà di quelle invenzioni, di quel narrare sapientemente orchestrato, di quella musicale armonia.
Io, purtroppo, so poco o niente di musica, ignoro le nozioni elementari necessarie ad analizzare la struttura di un brano, e sono, lo so, incapace di spiegarmi tecnicamente le emozioni che mi procura l’ascolto. Ma non per questo rinuncio a sentir musica, anzi! Ascolto e riascolto, conscio che tanto di quell’arte e del godimento che essa potrebbe procurarmi mi è precluso per sempre; ma tuttavia ascolto, e godo quello che natura e cultura consentono. Non dovrebbe esser lo stesso per chi è poco esperto di letteratura, ma non per questo è disposto a rinunciare alla ricchezza di conoscenze e di gioia che un’opera letteraria come il Furioso racchiude?
da Giuseppe Petronio, “Il piacere di leggere”, Oscar Mondadori
Astieniti
46.
UNA SOLA delle seguenti affermazione è rigorosamente deducibile dal testo di Giuseppe Petronio:
“Arrivare a una comprensione del Furioso, non dico piena ma ricca, non è facile, come non lo è per ogni libro che abbia molte facce diverse. Occorrerebbe (...) poter afferrare la ricchezza poliedrica del mondo ariostesco nella sua molteplicità sfaccettata (...) E bisognerebbe poter apprezzare la maestria con cui il narratore struttura la sua opera intrecciando tanti fili e portandoli tutti avanti con perspicua chiarezza; (... )Bisognerebbe insomma possedere una cultura letteraria acquisita con il lavoro di una vita e insieme una umanità intelligente e una sensibilità acuta per l’arte ... Un patrimonio quasi impossibile da mettere insieme, e chi può sperare di possederlo? Solo gli sciocchi possono sperare di raggiungere tanta profondità di comprensione perché in possesso di questa o di quella competenza settoriale, o perché asserviti all’ultimo metodo venuto di moda.
Ma è sufficiente, per un’opera come l’Orlando Furioso, anche accontentarsi di meno, assai meno. Procurarsi le informazioni indispensabili, liberarsi di ideologismi e preconcetti scolastici, e leggere ... con il gusto di leggere, sapendo che un’opera letteraria è frutto, e quindi può esser fonte, di mille interessi e piaceri diversi: godere con umiltà di quelle invenzioni, di quel narrare sapientemente orchestrato, di quella musicale armonia.
Io, purtroppo, so poco o niente di musica, ignoro le nozioni elementari necessarie ad analizzare la struttura di un brano, e sono, lo so, incapace di spiegarmi tecnicamente le emozioni che mi procura l’ascolto. Ma non per questo rinuncio a sentir musica, anzi! Ascolto e riascolto, conscio che tanto di quell’arte e del godimento che essa potrebbe procurarmi mi è precluso per sempre; ma tuttavia ascolto, e godo quello che natura e cultura consentono. Non dovrebbe esser lo stesso per chi è poco esperto di letteratura, ma non per questo è disposto a rinunciare alla ricchezza di conoscenze e di gioia che un’opera letteraria come il Furioso racchiude?
da Giuseppe Petronio, “Il piacere di leggere”, Oscar Mondadori
Astieniti
47.
Marco: ”Giorgio suona il sassofono meglio di tutti, è lui il campione del nostro gruppo”. Giorgio: ”Alessandro suona il sassofono meglio di tutti, è lui il campione del nostro gruppo”. Alessandro: ”Io non suono il sassofono meglio di tutti, non sono io il campione del gruppo”. Matteo: ”Io non suono il sassofono meglio di tutti, non sono io il campione del gruppo”. SE solo UNA di queste affermazioni è VERA, chi è il campione nel suonare il sassofono?
48.
UNA delle seguenti affermazioni NON consegue alle informazioni riportate nell’articolo di Ilya Prigogine:
Alla fine di questo secolo può essere interessante riflettere sul futuro della scienza e discutere la concezione della natura quale è emersa negli ultimi decenni. La questione è in realtà un po’ più controversa di quanto si sia soliti immaginare: a parere di alcuni siamo vicini alla “fine della scienza” , prossimi alla teoria del “tutto”; il mio invece è un punto di vista opposto. Credo, infatti, che ci troviamo all’inizio di una nuova epoca. La scienza classica poneva l’accento sulla stabilità, sull’equilibrio; ora, a tutti i livelli di osservazione, ci imbattiamo in fluttuazioni, biforcazioni, processi evolutivi. L’ideale classico consisteva in una visione geometrica della natura; ora vediamo che in essa giocano un ruolo essenziale elementi che possiamo definire “narrativi”. (...)
Tradizionalmente, la probabilità era considerata come una conseguenza della nostra ignoranza, veniva associata alle limitazioni della nostra mente. Ora possiamo sostenere che la probabilità è una conseguenza della nostra maniera di descrivere la natura. In prossimità delle biforcazioni, alcune molecole possono decidere il destino di miliardi di altre molecole. É per esprimere questo concetto che il termine “auto-organizzazione” è diventato piuttosto comune.
Si tratta di una nuova prospettiva che non investe soltanto la scienza pura (...)
“In natura, il mantenimento dell’organizzazione non è, e non può essere, conseguito attraverso una gestione centralizzata: l’ordine è mantenuto solo attraverso l’auto-organizzazione. I sistemi auto-organizzati prevedono l’adattamento all’ambiente dominante, cioè reagiscono alle modifiche dell’ambiente con una risposta termodinamica che rende i sistemi estremamente flessibili e resistenti alle perturbazioni indotte dall’esterno. Dovrà essere sviluppata una tecnologia completamente nuova per sfruttare, nell’ambito dei processi tecnici, l’alta capacità di guida e regolazione dei sistemi auto-organizzati. La superiorità dei sistemi auto-organizzati è illustrata dai sistemi biologici, capaci di creare prodotti complessi con un’accuratezza, un’efficienza e una velocità ineguagliabili”
da Ilya Prigogine, Nell’universo delle probabilità un solo punto fermo: l’incertezza, in“Telèma”,14, 1998
Astieniti
49.
Delle frasi sotto riportate quattro sono state stralciate dal testo di Prigogine da cui è tratta la citazione del quesito 48; INDIVIDUATE LA FRASE che, indebitamente inserita tra queste, contrasta logicamente con la concezione di fondo a cui è ispirato il testo stesso:
50.
Il signor Candido constata che: a) Giovanna ha fatto una rapidissima carriera come economista. Il signor Candido ne deduce che: b) Giovanna non è una persona onesta. La ragione necessaria e sufficiente del passaggio logico che opera il signor Candido dalla constatazione del fatto a) al giudizio b) è la sottintesa convinzione che (UNA SOLA IPOTESI E’ CORRETTA):
51.
Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore ortografico?
52.
Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore di punteggiatura?
53.
Quale, tra le frasi seguenti, contiene un errore lessicale?
54.
Tra i seguenti periodi, UNO SOLO può essere introdotto dalla congiunzione purché. Quale?
55.
Con la riforma elettorale del 1912, che introduceva in Italia il suffragio universale, a quale percentuale dell’intera popolazione venne concesso il diritto di voto?
56.
Nel 1945 a Yalta si riunirono i capi delle maggiori potenze tra quelle che avevano vinto la guerra. Quali erano?
57.
L’8 settembre 1943 fu firmato un armistizio fra:
58.
Quale limite è fissato per la libertà di religione, riconosciuta e garantita dalla Costituzione?
59.
Chi detiene, nel nostro ordinamento, il potere legislativo?
60.
Tra le seguenti funzioni, UNA SOLA NON appartiene al Presidente della Repubblica. Quale?
3 di 5
61.
Quand’è che volumi uguali di gas perfetti diversi possono contenere lo stesso numero di molecole?
62.
La propagazione di calore per conduzione è legata:
63.
Nel Sistema Internazionale SI, l’unità di misura del calore latente di fusione è:
64.
Premessa: calore e lavoro sono misurati utilizzando la stessa unità di misura). Il rendimento di una macchina termica è definito come:
65.
Quale di queste grandezze non è misurabile in joule nel Sistema Internazionale SI?
66.
La forza di Coulomb che si esercita tra due cariche elettriche puntiformi poste ad una distanza R:
67.
Come unità di misura del potenziale elettrico possono essere utilizzate alternativamente tutte quelle elencate, salvo una che è ERRATA. Quale?
68.
Se la risultante delle forze applicate ad un corpo risulta diversa da zero e costante (nel tempo e nello spazio) in modulo, direzione e verso, il corpo stesso risulta:
69.
Un corpo puntiforme di massa M è dotato di un moto con componente tangenziale dell’accelerazione uguale a zero, e con componente radiale (o centripeta) dell’accelerazione costante e diversa da zero. Il modulo della velocità è V. Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA?
70.
Una pallina è soggetta a moto circolare uniforme, su un piano orizzontale, senza attriti, trattenuta da un filo (Fig. O). Quando passa per P viene liberata. Si può dire che:
71.
Sono dati due recipienti di forma e volume diversi (Fig. P) e riempiti con uno stesso tipo di liquido. Sulla superficie libera dei due recipienti si esercita la stessa pressione atmosferica. Se nei due recipienti si raggiunge la stessa altezza di liquido rispetto alle rispettive superficie di fondo (piane e orizzontali), in quale di essi la pressione sul fondo sarà maggiore?
72.
In un condotto orizzontale a pareti rigide, a sezione circolare costante, scorre con moto stazionario un liquido perfetto (o ideale), assoggettato alle sole forze di gravità e di pressione (Fig. Q). Dette P1 la pressione in una sezione a monte, e P2 in una sezione a valle (il liquido cioè scorre dalla sezione 1 verso la sezione 2), quale delle seguenti relazione è CORRETTA?
73.
Quali dei seguenti gruppi di unità contiene SOLO unità di misura della grandezza “pressione”?
74.
Se, in acqua di mare, il prodotto d*g (densità * accelerazione di gravità) ha un valore numerico vicino a 104, le adatte unità di misura saranno:
75.
In un condensatore piano con d.d.p. = 100 volt e dielettrico il vuoto, un elettrone si stacca dall'armatura negativa con velocità nulla. Quale è la sua energia cinetica a metà della traiettoria?
4 di 5
76.
A cosa è uguale: a-b?
77.
Il rapporto tra valore dell’area del cerchio e lunghezza della circonferenza è:
78.
In una progressione geometrica il primo elemento è 2 e il sesto è 0,0625. Il quinto valore della progressione è:
79.
La potenza ((X2 ) 4 ) 5 è uguale a:
80.
Un triangolo rettangolo ruotando attorno a un cateto genera una figura solida. Quale?
81.
Quale è il risultato corretto della seguente operazione aritmetica? X = 23,45 * 0,0123
82.
In un triangolo gli angoli “alfa”, “beta” e “gamma” valgono: alfa = X; beta = alfa + 30°; gamma = beta + 60°. Quanto vale l’angolo “alfa” (cioè X)?
83.
La rappresentazione grafica (Fig. R) della funzione: Y = (- 2X + 10)2 è:
84.
Se sul prezzo di un oggetto si pratica uno sconto del 30%, e quindi sul nuovo prezzo così ottenuto si applica un nuovo sconto del 20%, quanto vale in % lo sconto (cioè la riduzione percentuale) totale sul prezzo iniziale?
85.
In un triangolo isoscele, che abbia due lati uguali a 2 cm e l'area uguale a 2 cm2 :
86.
Due variabili X e Y sono tra loro inversamente proporzionali se è costante:
87.
Tra i primi 100 numeri naturali, sono contemporaneamente divisibili per: 2, 3, 4, 5:
88.
Nel Sistema Internazionale delle Unità di Misura SI è permesso far uso di multipli e sottomultipli delle unità di misura. Vengono elencati 5 gruppi di 6 multipli e sottomultipli (in base ai loro simboli ufficiali). Accanto a ciascun simbolo è indicata la scrittura per esteso (o prefisso) che dovrebbe essere assegnato al simbolo. Tuttavia SOLO UNO dei gruppi seguenti fornisce tutti i prefissi scritti in modo corretto. Quale?
89.
In base alla definizione generale di logaritmo di un numero in una certa base, quanto vale il logaritmo del numero 0,0001 in base 100 (cento)?
90.
Quale dei valori sotto riportati costituisce la migliore approssimazione della radice quadrata di 814.420?
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